La regione mediterranea del Lago Maggiore vicino ad Ascona, Locarno e Brissago è una rinomata meta di vacanze. Il clima mite, unico per la Svizzera, consente di coltivare circa 1700 specie di piante all’aperto nel giardino botanico dell’Isola Grande, la più grande delle isole di Brissago.
Brissago e le Isole di Brissago
Il piccolo paese di Brissago è situato tra le rive del Lago Maggiore e i ripidi pendi delle montagne, al confine con l’Italia. La parte bassa e più antica del paese è raggruppata intorno alla stupenda chiesa rinascimentale di San Pietro e Paolo, circondata da cipressi secolari. Nelle stradine che scendono verso il lago si possono ammirare molti angoli pittoreschi, case signorili e bellissimi giardini con fiori, alberi di limoni, aranci e anche cedri.
Brissago è famosa non solo per la sua fabbrica di tabacco e sigari ma anche per le sue isole. Le Isole di Brissago godono del clima più mite della Svizzera. Il meraviglioso giardino botanico fu allestito dal 1885 al 1928 dalla baronessa russa Antoinette Saint-Léger. Il suo successore, il re dei grandi magazzini Max Emden, ha continuato la sua opera. Oggi, la sua villa neoclassica sull’isola ospita un ristorante e l’amministrazione del Giardino Botanico del Canton Ticino.
Ronco sopra Ascona
Il paesino di Ronco sopra Ascona sorge su una assolata collina. La chiesa di San Martino è un punto di riferimento ben visibile da lontano. Nella zona collinare tra Ronco e il Monte Verità – due località collegate da un bel sentiero panoramico – si scorgono numerose ville di lusso. Mimose e agavi crescono tra i muri a secco e le viste sul lago sono di rara bellezza.
Dall’originario villaggio di viticoltori e allevatori di bes-tiame, all’inizio del XX secolo Ronco si è trasformato in un villaggio di artisti. Nel corso dei decenni, pittori, scrittori e attori hanno vissuto a Ronco. Il pittore Paul Klee era un assiduo visitatore. A Ronco si è stabilita anche la pluripremiata scrittrice Eveline Hasler, i cui romanzi trattano soprattutto temi della storia svizzera. Il pittore Antonio Ciseri, che è conosciuto a livello mondiale, viveva a Ronco nella sua casa in fronte a la chiesa. Dove fino oggi si trova all’interno l’esposizione dei suoi quadri.
Rinnovo delle vecchie condotte dell’acqua
Dato che le condotte dell’acqua a Brissago e Ronco sopra Ascona erano obsolete, si sono resi necessari urgenti lavori di riparazione e rinnovo. In alcuni casi mancavano anche le saracinesche verso le case e si è dovuto installarle di nuovo. Il progetto comprendeva diversi lotti.
A Brissago sono stati posati 1200 m di tubi in ghisa NATURAL+ PUR NAT DN 100 e 200, dalla scuola fino alla Centrale Idro-elettrica OFIMA (Ofima – Officine Idroelettriche della Maggia SA). 700 m di tubi DN 150 sono stati posati dal confine fino all’ex impianto di depurazione delle acque di Brissago “Ex IDAL”. Altri lotti sono stati 750 m DN 125 – 150 dall’ufficio postale al Lido e 600 m DN 150 dal cimitero al depuratore “Ex IDAL”. A Ronco è stata realizzata in 3 lotti la posa in opera di un totale di 1983 m di tubi PUR NAT, dal porto di Ronco Rivabella fino al quartiere Acapulco.
Un progetto pieno di sfide
Talvolta nei lavori di scavo ci si è imbattuti in una roccia molto dura ed è stato anche necessario attraversare alcuni torrenti. Nel lotto 2 a Ronco e Brissago sono stati posati anche tubi isolati nell’area con una profondità di posa ridotta. Nella terza tappa a Brissago è stato posato un tubo BLUTOP isolato sotto un ponte. Il tubo BLUTOP è l’ideale per questi campi di applicazione perché è leggero e quindi facile da installare. Per la posa delle nuove condotte Brissago e Ronco hanno anche previsto la possibilità di un futuro collegamento a un sistema di pompaggio dell’acqua del lago.
Tubi NATURAL+ di lunga durata e sicuri
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