I premi riflettono i costi: se i costi della salute continuano ad aumentare, ci si dovrà attendere un conseguente aumento dei premi. Solo misure efficaci di contenimento dei costi possono frenare la tendenza a costi sempre più elevati e a un crescente onere dei premi. Le misure del Consiglio federale contribuiscono a contenere l’aumento quantitativo delle prestazioni non giustificato dal punto di vista medico e a frenare l’incremento dei costi dell’assicurazione di base. Allo stesso tempo viene rafforzata la qualità dell’assistenza sanitaria.
Migliorare il coordinamento
Il secondo pacchetto di misure prevede la promozione di reti di cure coordinate e il conseguente rafforzamento della qualità dell’assistenza sanitaria. Una rete di cure coordinate raggruppa professionisti della salute di varie discipline e offre assistenza medica «da un unico centro». In questo modo si migliora il coordinamento lungo tutta la catena delle cure, per esempio nell’ambito del trattamento, da parte di specialisti, di anziani affetti da malattie croniche multiple. Questa rete di cure coordinate, definita fornitore di prestazioni, comprende il centro di coordinamento e i fornitori di prestazioni affiliati ad esso per contratto. Essa fattura agli assicuratori tutte le prestazioni erogate dalla rete come se fosse un unico fornitore di prestazioni.
Accesso più rapido e conveniente
ll Consiglio federale intende anche garantire un accesso rapido e il più conveniente possibile a medicamenti innovativi e costosi. Per questo, la prassi già esistente di concludere accordi con le aziende farmaceutiche, i cosiddetti modelli di prezzo, deve essere sancita a livello di legge. Nell’applicazione dei modelli di prezzo, le aziende farmaceutiche restituiscono agli assicuratori una parte del prezzo o dei costi che ne derivano. Grazie a questa misura è possibile garantire l’accesso rapido ai medicamenti e, al contempo, contenere i costi degli stessi.
In determinati casi, l’accesso rapido e il più conveniente possibile a medicamenti vitali costosi può essere garantito soltanto se vengono applicati modelli di prezzo confidenziali. Lo dimostrano anche le esperienze fatte all’estero, dove solo grazie all’applicazione di tali modelli vengono ottenute restituzioni elevate e fissati prezzi economici. Pertanto, l’attuazione di modelli di prezzo confidenziali deve essere resa possibile anche in Svizzera.
Trasmissione elettronica delle fatture
Un’ulteriore misura prevede che tutti i fornitori di prestazioni dei settori stazionario e ambulatoriale siano tenuti d’ora in poi a trasmettere le loro fatture in forma elettronica, a prescindere dal fatto che le stesse siano a carico dell’assicuratore o della persona assicurata.
L’esatta organizzazione della trasmissione elettronica è affidata ai partner tariffali. La persona assicurata tuttavia deve avere la possibilità di ricevere gratuitamente le fatture in forma cartacea.
Il pacchetto comprende anche altre misure: l’esame differenziato dell’efficacia, dell’appropriatezza e dell’economicità dei medicamenti, delle analisi nonché dei mezzi e degli apparecchi come pure l’introduzione di tariffe di riferimento eque per garantire la concorrenza tra gli ospedali.
Inoltre viene adeguato il disciplinamento delle prestazioni erogate dai farmacisti: essi hanno la possibilità di fornire prestazioni a titolo indipendente nell’ambito di programmi di prevenzione o prestazioni di consulenza farmaceutica per ottimizzare la dispensazione di medicamenti e l’aderenza terapeutica.
Le misure adottate dal Consiglio federale pongono un freno alla crescita dei costi nell’AOMS. Sussiste potenziale di risparmio in particolare nell’attuazione di modelli di prezzo per medicamenti, ma anche attraverso la promozione delle cure coordinate. Non è ancora possibile quantificare concretamente l’ammontare dei risparmi, che dipende dalle modalità di applicazione delle misure da parte degli attori del sistema sanitario.
Il messaggio sulle misure di contenimento dei costi adottato dal Consiglio federale sarà ora dibattuto in Parlamento.
Il programma di contenimento dei costi
del Consiglio federale
Nel 2018 il Consiglio federale ha adottato un programma di contenimento dei costi e due pacchetti di misure basati su di esso. Nel 2020 l’introduzione di obiettivi nell’AOMS è stata svincolata dal secondo pacchetto e ora funge da controprogetto indiretto all’«Iniziativa per un freno ai costi» dell’Alleanza del Centro. Quest’ultimo è attualmente dibattuto in Parlamento.
Alcune misure del primo pacchetto, come la creazione di un’organizzazione tariffale nazionale e l’introduzione di una copia della fattura nel sistema del terzo pagante, sono già entrate in vigore.
Attualmente la gestione dei costi nel settore ambulatoriale e il diritto di ricorso degli assicuratori nella pianificazione ospedaliera sono ancora dibattuti in Parlamento. Ulteriori misure quali l’introduzione di un articolo sulla sperimentazione per la promozione di progetti innovativi che contribuiscano al contenimento dei costi nonché la trasmissione dei dati da parte degli attori del sistema sanitario entreranno in vigore all’inizio del 2023.
Il Consiglio federale – indipendentemente dai pacchetti di contenimento dei costi – ha già adottato negli ultimi anni diverse misure a breve termine per frenare l’aumento dei costi della salute.
Esse riguardavano i prezzi dei medicamenti, il tariffario medico Tarmed e l’elenco dei mezzi e degli apparecchi (EMAp). Grazie a queste misure e in seguito al rinvio degli interventi negli ospedali dovuto al coronavirus, la dinamica di crescita dei costi nel 2018 e nel 2020 si è arrestata.
Tuttavia, dal 2021 si registra nuovamente un netto aumento dei costi. Per poter frenare a lungo termine tale incremento, il Consiglio federale ha adottato le relative misure sulla base del programma di contenimento dei costi.