“All’atto del rinnovo della flotta avvenuto nel 2020” commenta Paolo Caroni, Presidente del Consiglio di Amministrazione FART “le condizioni necessarie per poter passare alla trazione elettrica non erano ancora soddisfatte e la nostra azienda dovette quindi rinunciare. La riduzione delle emissioni, oltre ad essere uno degli obiettivi della nostra strategia aziendale, è un tema di grande attualità sentito fortemente anche dal Cantone e della comunità locale. Abbiamo quindi continuato nel nostro percorso ponendoci l’obiettivo di decarbonizzare la nostra flotta entro il 2030. In collaborazione con AMSA, abbiamo commissionato a SUPSI uno studio di fattibilità che ci ha permesso di compiere ulteriori importanti passi”.
Nel giugno 2021 SUPSI, Protoscar, FART e AMSA hanno sottoposto all’Ufficio federale dei trasporti il progetto intitolato “PVxTutt’Elettrico”, allo scopo di ottenere un finanziamento da parte dello stesso. Tale studio mirava ad offrire a FART e AMSA una guida pratica-operativa che definisse la strategia di transizione per l’elettrificazione delle linee di autobus urbane. L’approvazione e il relativo finanziamento sono arrivati nel settembre dello stesso anno.
“La fase 1 di questo importante progetto di studio ha permesso a SUPSI di analizzare la fattibilità del passaggio alla trazione elettrica per ogni linea urbana gestita da FART e da AMSA” prosegue Gianandrea Mazzoleni, Presidente del Consiglio di Amministrazione AMSA “permettendoci di avviare la conversione della flotta AMSA e FART in base alle peculiarità rilevate per ogni azienda. Il Cantone ha appena deliberato l’approvazione preliminare della richiesta di finanziamento per l’acquisto di 12 bus urbani da 11 e 12 metri per AMSA e di 5 bus articolati per FART. Un passo decisivo in quanto ci permette di dare ufficialmente avvio alla procedura per l’acquisto degli E-bus”.
I dodici E-bus previsti da AMSA andranno a sostituire altrettanti veicoli a trazione diesel sulle linee urbane 3, 4 ,7 e 8 e sulla linea regionale 502 con un investimento complessivo stimato in oltre 9 milioni di franchi a cui vanno ad aggiungersi oltre 700’000 franchi per gli apparecchi di ricarica notturna. “In base agli studi condotti è emerso che la ricarica notturna presso il deposito sarà sufficiente e non sarà quindi necessario prevedere
delle stazioni di ricarica lungo la rete o ai capolinea” specifica Ivano Realini, direttore AMSA che conclude precisando che “per giungere alla decarbonizzazione completa della flotta, procederemo con l’acquisto di ulteriori 11 veicoli nel 2029 e di 3 veicoli nel 2032.”
Nel Locarnese, sarà la Linea 1 a essere servita con i cinque E-bus articolati che saranno acquistati dalle FART. “Anche nel nostro caso la ricarica sarà effettuata solo nelle ore notturne presso il deposito di Riazzino che sarà dotato di pannelli fotovoltaici” commenta Claudio Blotti, direttore FART “l’investimento complessivo è stimato in oltre 5.5 milioni di franchi (inclusi gli apparecchi di ricarica)”.
Con le decisioni di approvazione del Cantone e delle rispettive Commissioni regionali dei trasporti Locarnese e Mendrisiotto, le imprese di trasporto pubblico FART e AMSA compiono un ulteriore passo verso l’introduzione della trazione elettrica prevista per il 2025/2026.
Ivano Realini, Direttore AMSA
T: +41 91 683 33 86