In Svizzera, la legge sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF) stabilisce che tutti i lavoratori vengano obbligatoriamente assicurati dal loro datore di lavoro contro gli infortuni e le malattie professionali.
Chi lavora almeno otto ore alla settimana per la stessa azienda è assicurato anche contro gli infortuni non professionali (INP).
L’obiettivo dell’assicurazione obbligatoria è garantire ai dipendenti e ai loro familiari la sicurezza finanziaria dopo un infortunio, in caso di invalidità o persino di decesso, e mantenere il più possibile invariato il loro tenore di vita.
Ripartizione dei costi dei premi e delle prestazioni assicurative
I premi per gli infortuni e le malattie professionali sono a carico del datore di lavoro, mentre quelli per gli infortuni non professionali sono sostenuti dai lavoratori. La legge prevede che i datori di lavoro paghino l’intero importo dei premi e detraggano la quota dei collaboratori dal loro salario.
L’importo massimo del guadagno annuo assicurato nell’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni è di 148 200 franchi (valido dal 01.01.2016). Gli assicurati non devono pagare né la franchigia né l’aliquota percentuale per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni.
Ciò vale sia per le malattie e gli infortuni professionali che per gli infortuni non professionali. I Cantoni controllano che l’obbligo d’assicurazione sia rispettato. Le prestazioni sono stabilite dalla legge.
Scelta dell’assicurazione contro gli infortuni
I settori a maggior rischio di infortuni sono tenuti per legge ad assicurarsi presso l’assicurazione contro gli infortuni svizzera (Suva). Le aziende interessate sono elencate nella legge federale sull’assicurazione contro gli infortuni. Le persone disoccupate o che partecipano a misure di reintegrazione professionale sono sempre assicurate tramite la Suva.
Le aziende che non sono assoggettate alla Suva possono assicurarsi presso un assicuratore autorizzato di loro scelta. Lo stesso vale per i lavoratori autonomi domiciliati in Svizzera che desiderano assicurarsi facoltativamente contro gli infortuni e le malattie professionali.
Oltre all’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni, Helsana Business Accident offre un’assicurazione complementare contro gli infortuni versatile e modulare.
Ulteriori rischi coperti dall’assicurazione complementare facoltativa contro gli infortuni
L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni offre una protezione adeguata alla maggior parte dei lavoratori in Svizzera. Tuttavia, la prestazione prevista dalla legge presenta talvolta delle lacune che possono essere colmate da un’assicurazione complementare facoltativa contro gli infortuni (LAINF-C). Con questa offerta modulare, la clientela decide autonomamente chi e cosa vuole assicurare in più. Il sistema tariffario è equo e tiene conto del profilo di rischio imprenditoriale. La LAINF-C può essere impiegata a diversi livelli:
- indennità giornaliera fino al 100% del salario e assicurazione dei salari superiori al limite salariale LAINF di 148 200 franchi all’anno
- spese di cura: degenza in reparto semiprivato o privato
- perdite di guadagno a lungo termine con rendite o indennizzi supplementari
- rinuncia alla negligenza grave in caso di riduzioni
- assicurazione di capitale per decesso e invalidità in seguito a infortunio: i collaboratori o i loro superstiti percepiscono il capitale assicurato in caso di invalidità o decesso.
Helsana adegua regolarmente il catalogo dell’offerta dell’assicurazione complementare.
Due esempi illustrano le possibilità di copertura assicurativa per collaboratori:
In caso di spese di cura all’estero, l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni copre solo il doppio dell’importo previsto per il trattamento in Svizzera. Un’operazione d’urgenza per la frattura di una clavicola durante una vacanza al mare a Cipro può costare velocemente più del doppio dell’importo coperto dall’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni. I costi aggiuntivi sono coperti dall’assicurazione complementare.
Una nuova offerta è la rendita per superstiti destinata ai partner. Helsana sostiene altre forme di convivenza che non sono necessariamente determinate dal matrimonio: finché i figli comuni a carico convivono nella stessa economia domestica, Helsana versa una rendita per superstiti pari a un massimo del 40% del salario assicurato. In assenza di figli, viene corrisposta una liquidazione in capitale una tantum. L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni continua a escludere come beneficiari i partner non sposati.
Fringe Benefit: prestazione facoltativa dal forte effetto
Le assicurazioni complementari sono prestazioni accessorie al salario, che in gergo tecnico vengono definite fringe benefit. Le aziende le utilizzano per dimostrare il loro apprezzamento nei confronti dei membri del personale e legarli così a sé. La fedeltà aumenta e la fluttuazione del personale diminuisce. In fase di assunzione, un’offerta di fringe benefit interessanti può essere il fattore decisivo nella scelta di un’azienda, oltre a rappresentare un buon biglietto da visita nella competitiva ricerca di personale qualificato.