Lo studio è stato preavvisato favorevolmente da tutti i legislativi ed esecutivi coinvolti. La votazione consultiva è fissata per domenica 26 novembre 2023.
Lo scorso 11 aprile 2023 la Commissione di studio per l’aggregazione dei comuni di Astano, Bedigliora, Curio, Miglieglia e Novaggio ha trasmesso al Consiglio di Stato la propria proposta di Comune unico, denominato “Lema”, richiamando il noto monte di riferimento geografico per l’intero comprensorio. Il progetto è stato preavvisato favorevolmente dai cinque legislativi (le assemblee comunali di Astano e Miglieglia nonché i consigli comunali di Bedigliora, Curio e Novaggio), così come dai rispettivi esecutivi (la gerenza di Astano e i quattro municipi).
I cinque comuni appartengono allo scenario “Malcantone Ovest” del Piano cantonale delle aggregazioni, che prevede la possibilità di aggregazioni a tappe successive all’interno del medesimo comparto, ragione per cui il progetto si inserisce con coerenza nella politica aggregativa cantonale e rappresenta, dopo la costituzione di Tresa, un ulteriore passo verso l’ipotesi di attuazione del precitato scenario.
Lema, che conta una popolazione di circa 2’600 abitanti, verrà guidato nella prima legislatura da un Municipio di 7 membri e da un Consiglio comunale di 21 membri; in seguito farà stato il regolamento del nuovo Comune. Attraverso una serie di iniziative, il nuovo Comune si propone di rafforzare la qualità di vita residenziale, nell’asse della sostenibilità ambientale.
Per favorire la nascita di Lema, il Consiglio di Stato ha confermato le misure di sostegno per un importo complessivo di 7,2 milioni di franchi così ripartiti:
- 3,8 milioni a titolo di risanamento e consolidamento del bilancio iniziale
- 1,0 milioni per il finanziamento di investimenti che favoriscano lo sviluppo del nuovo Comune
- 0,4 milioni per le spese di riorganizzazione del nuovo Comune
- 2,0 milioni quale aiuto agli investimenti ai sensi dell’art. 14 LPI per la realizzazione della casa comunale del nuovo Comune a Novaggio.
Come auspicato dalla Commissione di studio, la votazione consultiva è stata fissata per domenica 26 novembre 2023. A seconda dell’esito del voto, le elezioni comunali di aprile 2024 potranno essere prorogate dal Consiglio di Stato nei comuni nei quali il voto sarà positivo, lasciando quindi in carica gli attuali organi.