Il 2022 ha rappresentato l’anno del rilancio. Dopo due anni, contrassegnati da un disavanzo riconducibile agli effetti della pandemia, l’azienda ha infatti registrato una chiusura di esercizio in cifre nere. Il conto economico ha messo in evidenza un utile pari a CHF 1’421’000 con introiti da trasporto che hanno segnato un importante incremento (+2.5 mio CHF rispetto al consuntivo dell’anno precedente).
“I dati finanziari vanno di pari passo con il trend positivo nell’andamento dei passeggeri trasportati” commenta Paolo Caroni, Presidente del Consiglio di Amministrazione delle FART “a livello di autolinee, le variazioni percentuali hanno infatti registrato nel 2022 una buona crescita (+11.4%) per le linee urbane e una situazione stabile per le linee regionali (-2.5%) rispetto all’anno precedente. In totale sono stati trasportati 6,7 milioni di passeggeri, di cui 4,7 milioni a bordo delle linee bus urbane e 2 milioni sulle linee bus regionali”.
Per quanto riguarda la ferrovia, i dati hanno confermato un numero di passeggeri in crescita (546’000, +17% rispetto al 2021). “L’aumento è confortante, prosegue Paolo Caroni, anche se “rispetto all’anno record del 2019, in cui la ferrovia aveva trasportato 647’000 passeggeri, si rileva ancora una minor affluenza del 16%. Il 2019 rimane per noi un importante anno di riferimento, poiché ha mostrato numeri da record per quanto riguarda la percorrenza della ferrovia. L’obiettivo della Direzione è quello di raggiungere e superare queste cifre nei prossimi anni, anche grazie al futuro potenziamento dell’offerta previsto tra Locarno e Intragna nell’ambito del Programma di sviluppo dell’infrastruttura ferroviaria”.
I primi quattro mesi dell’anno corrente si confermano di buon auspicio per questo 2023 per le Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi SA. Il numero dei passeggeri, infatti, si situa al di sopra rispetto agli ultimi anni, confermando lo sviluppo positivo della domanda. Nello specifico, i dati da gennaio ad aprile 2023 hanno registrato un incremento percentuale simile per le autolinee regionali (+16%) e urbane (+17%) rispetto agli stessi mesi del 2022. Anche a bordo della ferrovia delle Centovalli i dati sono in crescita: nel primo quadrimestre del 2023 il numero dei passeggeri è ampiamente superiore (+34%) rispetto a quello del 2022.
Nel rapporto di gestione presentato all’annuale assemblea sono stati anche evocati gli importanti progetti strategici che segneranno il futuro delle FART. Per il progetto della nuova officina-deposito a Riazzino sono state depositate le domande di costruzione per la demolizione dello stabile attuale nonché per la costruzione di quello nuovo.
I lavori di progettazione a cui seguirà la fabbricazione dei nuovi treni proseguono a ritmo sempre più serrato e la consegna dei primi veicoli è prevista entro la fine del 2024.
Per quanto concerne l’infrastruttura ferroviaria, è stata completata a fine marzo 2023 la prima tappa dei lavori di sostituzione dell’impianto di sicurezza per le stazioni di Muralto, San Martino e Verscio. È ora in corso la seconda fase del progetto riguardante il completo rinnovo dell’impianto di sicurezza tra Muralto e Camedo da completare entro fine 2025. Sono pure in corso in numerose stazioni lungo la tratta ferroviaria i lavori di adattamento dell’infrastruttura alla Legge disabili (LDis).
Il trend di aumento dei passeggeri sia a livello di autolinee che a livello di ferrovia così come gli importanti progetti strategici avviati permettono alle FART di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo e di lanciare nel migliore dei modi il programma dei festeggiamenti previsti per i primi 100 anni della nostra ferrovia a partire dal prossimo mese di novembre.