A margine della seduta del Consiglio, Alberto Petruzzella ha illustrato le motivazioni che hanno portato alla nomina di Giovanni Merlini: “La SUPSI è molto cresciuta negli anni e curare i rapporti con l’amministrazione cantonale e federale, con la politica, con le istituzioni e le aziende è diventato fondamentale.
Oltre alle sue competenze e capacità personali, Giovanni Merlini porta in SUPSI autorevolezza ed esperienza acquisite in tanti anni di militanza politica a livello cantonale e federale, che saranno molto preziose per la nostra Università professionale, molto legata al territorio cantonale ma con collaborazioni importanti e prestigiose a livello nazionale e internazionale”.
Classe 1962, Giovanni Merlini ha conseguito una Licenza in diritto all’Università di Berna nel 1988, a cui è seguito l’ottenimento della Patente cantonale di avvocato nel 1991 e del Brevetto cantonale di notaio del 1993. Lo stesso anno ha ottenuto un Dottorato in diritto all’Università di Berna. Oggi esercita la professione di avvocato e notaio ed è titolare di uno studio legale e notarile con sedi a Locarno e Lugano. Giovanni Merlini vanta una lunga carriera politica a tutti i livelli istituzionali: negli anni ’90 ha dapprima rivestito il ruolo di Consigliere comunale per poi diventare Municipale di Minusio; dal 1995 al 2011 è stato Deputato in Gran Consiglio; dal 2014 al 2019 ha assunto il ruolo di Consigliere nazionale. A Berna è stato membro della Commissione degli affari giuridici e della Delegazione per le relazioni con il Parlamento italiano del Consiglio nazionale.
Giovanni Merlini ha commentato così la nomina a Presidente del Consiglio della SUPSI: “Ho sempre ammirato la preziosa realtà della SUPSI, che considero un fiore all’occhiello del nostro Cantone e della sua offerta formativa. Sono quindi particolarmente onorato della fiducia che il Consiglio della Scuola Universitaria Professionale ha voluto riporre nella mia persona affidandomi il compito, impegnativo e al tempo stesso stimolante, di rilevare la presidenza dall’uscente Aberto Petruzzella. Ringrazio pertanto di cuore i membri del Consiglio e lo stesso presidente per questa dimostrazione di stima e fiducia e nei mei confronti.
Mi riconosco nelle Linee progettuali e nei Piani d’azioni della strategia SUPSI e mi adopererò affinché la SUPSI si consolidi ulteriormente quale punto di riferimento affidabile in un periodo di grandi incertezze, promuovendo sempre più proficue collaborazioni tra il mondo accademico e il territorio, e intercettando le nuove tendenze in atto con proposte anticipatorie, lungimiranti e sempre attente alla sostenibilità nelle sue varie declinazioni”.
Giovanni Merlini assumerà la presidenza della SUPSI a partire dal primo gennaio 2024.
Giovanni Merlini è il nuovo Presidente del Consiglio della SUPSI
Subentrerà ad Alberto Petruzzella che lascia il Consiglio della SUPSI per raggiunti limiti di mandato, dopo 12 anni all’interno del Consiglio, 10 dei quali nel ruolo di Presidente: “Quando nel 2012 accettai di entrare in Consiglio, si trattava di dedicare 4 giorni all’anno alla Scuola e fui motivato soprattutto dalla curiosità per un’istituzione di cui tutti dicevano un gran bene ma che conoscevo pochissimo. Quando nel 2014 accettai di diventarne il Presidente e parallelamente di entrare anche nel Consiglio USI, l’impegno prendeva tutta un’altra dimensione: sia a livello di tempo da dedicare che di responsabilità. Il mio paese mi ha dato tante opportunità nella vita, mi sembrava giusto poter restituire qualcosa alla comunità e sono felice di aver fatto quella scelta,
perché ho dato tanto ma le soddisfazioni che ci siamo tolti in questi anni sono state innumerevoli”, ha dichiarato Alberto Petruzzella.
Durante gli anni di presidenza di Alberto Petruzzella la SUPSI si è infatti sviluppata nella sua organizzazione, nelle infrastrutture e in tutti i suoi mandati istituzionali, nella formazione di base e continua, nella ricerca e nelle prestazioni di servizio. Ad esempio, i corsi di laurea Bachelor e Master sono passati da 29 nel 2013 a 40 nel 2023 solo in Ticino, con un numero di studenti che ha superato le 6’000 unità.
La presidenza di Petruzzella è stata contraddistinta anche dall’implementazione di parte della strategia logistica della SUPSI, concretizzatasi nel 2021 con l’inaugurazione dei Campus di Mendrisio e di Lugano Viganello. Due strutture che hanno permesso di fare un salto di qualità in termini di attrattiva come luogo di studio e lavoro. Da protagonista attivo dello sviluppo della SUPSI Alberto Petruzzella lascia nelle mani del suo successore un’Università professionale che ha saputo rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento nel territorio, capace di supportare il tessuto socio-economico nell’affrontare le complesse sfide con cui ci troviamo confrontati e che si è saputa ritagliare in molti ambiti un importante ruolo nella comunità accademica nazionale e internazionale.
Il Consiglio della SUPSI
Il Consiglio della SUPSI è responsabile della direzione strategica e del controllo della Scuola. È composto da 11 membri designati dal Consiglio di Stato del Cantone Ticino e 2 membri del corpo accademico eletti dalle collaboratrici e dai collaboratori. Nella seduta del 6 dicembre, oltre ad approvare l’entrata nel Consiglio di Giovanni Merlini in sostituzione di Alberto Petruzzella, il Consiglio di Stato ha confermato gli altri 10 membri uscenti.
Il Consiglio della Scuola che entrerà in carica con l’inizio del 2024 è così composto:
- Presidente: Giovanni Merlini
- Vicepresidente: Beatrice Fasana
- Membri:
- Gian-Luca Bona,
- Giorgio Calderari,
- Marina Carobbio Guscetti,
- Monica Duca Widmer,
- Monica Ghielmetti,
- Daniele Intraina,
- Mauro Mini,
- Chiara Orelli Vassere
- Cristina Zanini Barzaghi
Membri del Consiglio in rappresentanza del corpo accademico SUPSI: Iolanda Pensa e Alessandro Puiatti.
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