Di fronte a tale prospettiva, la necessità di poter contare su persone dotate di talento, diventa di importanza vitale. Ma dove possiamo trovare i talenti che cerchiamo? Innanzitutto, è importante stabilire i criteri e le caratteristiche specifiche che definiscono un “talento” nell’ambito della nostra azienda. Questi requisiti possono variare a seconda del settore, della cultura aziendale e degli obiettivi strategici.
In secondo luogo, nell’attuale contesto di competitività, non è sempre facile trovare collaboratori talentuosi.
“Pescare il talento in profondità” è un’espressione metaforica che si riferisce al processo di ricerca di talenti attraverso canali meno convenzionali per scovare quelle risorse che altrimenti rischierebbero di essere trascurate. L’obiettivo è quello di trovare persone con le giuste competenze e attitudini per un determinato ruolo.
Vi sono diverse strategie che si possono adottare, talvolta semplicemente guardando oltre i CV e i percorsi di carriera tradizionali. Vi sono delle grandi aziende che hanno implementato dei programmi chiamati “back to work” per favorire il rientro al lavoro di donne o uomini che hanno interrotto per un certo periodo la propria carriera professionale per dedicarsi alla famiglia oppure per chi non ha seguito un percorso lavorativo lineare. Tali progetti si distinguono per la loro inclusività e permettono di valorizzare le diverse forme di talento.
Invece di limitarsi a cercare candidati nelle università o nelle grandi aziende, è possibile andare a caccia di talenti in contesti meno comuni. Si possono organizzare o sponsorizzare competizioni per studenti al fine di entrare in contatto con talenti emergenti, partecipare a eventi o a conferenze di settore per identificare individui con competenze ed interessi specializzati in un determinato ambito. Offrire programmi di stage, non solo per i giovani, ma anche per coloro che desiderano cambiare carriera dando a ognuno l’opportunità di dimostrare le proprie abilità.
Inoltre, anziché cercare solo esternamente all’azienda, grazie a programmi di sviluppo del potenziale abbiamo la possibilità di scoprire abili risorse che altrimenti non sarebbero pienamente riconosciute o sfruttate.
Queste sono solo alcune delle strategie che si possono adottare per ampliare il bacino di possibili candidati talentuosi.
È indubbio che pescare in profondità è un processo impegnativo, ma può portare a risultati straordinari e in un mondo del lavoro in continua evoluzione è importante essere creativi e innovativi quando si cercano nuovi talenti.
Simona Mazzuchelli,
Consulente senior Luisoni Consulenze SA
www.luisoni.ch