Il settore assicurativo ha raggiunto un accordo relativamente alla definizione di standard minimi per la formazione e il perfezionamento delle intermediarie e degli intermediari assicurativi e, a metà marzo 2024, li ha presentati alla FINMA per il riconoscimento. Tali standard contribuiscono a garantire la qualità della consulenza nell’intero settore e soddisfano inoltre un requisito di legge.
La Legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) disciplina la sorveglianza esercitata dalla Confederazione sul settore assicurativo. La revisione parziale richiede che tutte le intermediarie e tutti gli intermediari assicurativi dispongano delle capacità e delle conoscenze necessarie per la loro attività. Lo scopo è incentivare l’esercizio professionale dell’attività e tutelare gli assicurati.
Esami di abilitazione e ricertificazioni periodiche
Gli standard minimi prevedono l’istituzione di un sistema basato su esami. Chi offre o stipula contratti assicurativi deve aver superato l’esame di abilitazione. A seconda dell’attività, sono possibili quattro profili: generico, non vita, vita o assicurazioni complementari di malattia. I relativi esami e le abilitazioni ad essi collegate sono combinabili. Chi ottiene l’abilitazione, deve dimostrare ogni due anni di disporre di competenze specialistiche aggiornate svolgendo un controllo online ai fini della ricertificazione. Per prodotti molto specifici, ad esempio i veicoli a motore o le assicurazioni contro i danni alle colture, vigono abilitazioni speciali.
I profili di qualificazione per gli esami corrispondono agli standard della Confederazione.
Negli ultimi due anni il settore ha sviluppato sia i contenuti degli esami che le relative regole in collaborazione con la FINMA. Gli esami si basano su profili di qualificazione in linea con quelli usati negli esami di professione federali. Viene pertanto promosso un comportamento professionale, responsabile e pragmatico nei confronti della clientela.
Mathias Zingg, Presidente dell’AFA, commenta i risultati del progetto: «La soluzione elaborata è il risultato di una collaborazione tra gli operatori dei
diversi rami assicurativi, dell’intesa tra compagnie assicurative e broker nonché della cooperazione con le autorità di vigilanza. Sono certo che questa soluzione giustifichi la fiducia che il legislatore ha espresso nei confronti di un settore economicamente importante come quello assicurativo
affidandoci il mandato di esecuzione».
Le novità riguardano un elevato numero di professionisti
Sono oltre 10’000 le intermediarie e gli intermediari assicurativi non vincolati (su incarico/rapporto di fiducia con la clientela) e vincolati (per conto di imprese di assicurazione) che oggi forniscono l’attuale copertura dei rischi sia ai privati che alle imprese.
Dopo il processo di approvazione della FINMA, questi standard minimi diventeranno vincolanti per tutte le intermediarie e tutti gli intermediari assicurativi ai sensi della Legge sulla sorveglianza degli assicuratori, indipendentemente dall’appartenenza a un’associazione o dall’autoregolamentazione volontaria.
La pubblicazione degli standard minimi approvati è prevista per luglio o agosto 2024.
L’Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione AFA continuerà a offrire l’attuale esame per le intermediarie e gli intermediari assicurativi sulla base del regolamento FINMA del 23 novembre 2012 probabilmente fino alla metà del 2025, per poi sostituirlo con i nuovi esami conformi agli standard minimi.
Nel 2023 questo esame è stato sostenuto all’incirca da 1’700 persone. In futuro tale numero è destinato ad aumentare, ad esempio poiché secondo le
nuove regole anche i dipendenti con determinate funzioni d’ufficio dovranno superare gli esami corrispondenti.
Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina del progetto:
- Standard minimi per le competenze e le conoscenze degli/delle intermediari/e assicurativi/e secondo il nuovo ISA
- La nuova formazione per intermediari
- Collaboratori interni
- Guida/domande più frequenti (FAQ)
Associazione per la formazione professionale nell’assicurazione