Nuovo progetto in Svizzera per il Gruppo Webuild. La controllata CSC Costruzioni si aggiudica un contratto del valore totale di oltre 302 milioni di euro per il Nuovo Stabilimento Industriale Ferroviario (NSIF) in Ticino, con una quota del 67% pari a circa 202 milioni di euro.
L’opera, commissionata da FFS (Ferrovie Federali Svizzere) al Consorzio Officine Ticinesi OFT guidato da CSC Costruzioni, realizzerà i lavori preparatori, come l’installazione del cantiere e gli scavi, e in seguito la costruzione dell’edificio principale, degli edifici tecnici annessi e dei lavori per gli spazi esterni.
I lavori, con inizio previsto all’inizio del mese di luglio 2024, si concluderanno a fine 2027, quando il Nuovo Stabilimento Industriale Ferroviario entrerà in esercizio.
CSC è una delle controllate Webuild che contribuisce a spingere la crescita del Gruppo nei mercati chiave a basso rischio, competitivi e con trend in crescita negli investimenti in infrastrutture: da Lane negli Stati Uniti a Clough in Australia, a Fisia Italimpianti e Cossi Costruzioni, specializzate rispettivamente nel settore acqua, e in tunnelling e manutenzioni stradali, in Italia.
CSC Costruzioni opera in Svizzera da oltre 60 anni, progettando e realizzando strutture sostenibili, con oltre 20 progetti in corso. La società è al momento impegnata nella realizzazione di progetti ad alta tecnologia e innovazione come l’estensione del Data Centre per il cliente Safe Host a Gland (Canton Vaud) in Svizzera, e sta inoltre lavorando alla ristrutturazione degli edifici storici del Palazzo delle Nazioni di Ginevra. CSC ha poi recentemente completato il Parc du Simplon, progetto green building e di riqualificazione urbana che ha portato alla nascita di un nuovo quartiere, a 5 chilometri dal centro di Losanna, con edifici residenziali e commerciali.
Webuild è leader globale nella progettazione e realizzazione di grandi infrastrutture complesse, specializzato in opere per mobilità sostenibile, energia idroelettrica, gestione e produzione di acqua ed edifici green. Riconosciuto da diversi anni come prima società al mondo per la realizzazione di infrastrutture nel settore acqua, il Gruppo è tra i 10 Top Player internazionali in Australia, Europa e Stati Uniti, con una presenza consolidata in 50 paesi. In quasi 120 anni di ingegneria applicata a oltre 3.200 progetti realizzati, Webuild vanta un track record che include la realizzazione di 14.140 km di ferrovie e metro, 82.533 km di strade e autostrade, 1.020 km di ponti e viadotti, 3.408 km di gallerie, 313 dighe e impianti idroelettrici. Tra i progetti più noti il Ponte sul Danubio a Braila in Romania e il Long Beach International Gateway in California, l’espansione del Canale di Panama, il Terzo Ponte sul Bosforo in Turchia, il grattacielo Kingdom Centre a Riad in Arabia Saudita, linee metropolitane a Copenaghen, Parigi, Roma, Milano, Doha e Riad.
Tra i progetti in corso, la Nuova Diga Foranea di Genova, la Galleria di Base del Brennero, la Linea 4 della Metro di Milano e la Linea C della Metro di Roma, la linea ad alta capacità tra Genova e Milano, il progetto idroelettrico Snowy 2.0 in Australia e il progetto Trojena per NEOM in Arabia Saudita. Al 31 dicembre 2023, con 87.000 persone il Gruppo Webuild ha registrato ricavi totali per 10 miliardi di euro, con un backlog complessivo di 64 miliardi di euro e più del 90% del backlog construction relativo a progetti legati all’avanzamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Salini Costruttori S.p.A., Webuild ha sede in Italia ed è quotata presso la Borsa di Milano (WBD; WBD.MI; WBD:IM). Dal 2021, è inclusa nell’indice MIB ESG, dedicato alle blue-chip italiane con le migliori pratiche ESG.