I costi del settore sanitario sono in costante aumento a causa del rapido progresso della medicina e della crescente aspettativa di vita. Lo stesso vale per le spese di cura, ovvero i costi delle prestazioni mediche e terapeutiche destinate alle persone infortunate. Lo scorso anno la Suva ha versato 1,27 miliardi difranchi in spese di cura. Con la gestione delle spese di cura la Suva fornisce un contributo importante per impedire aumenti ingiustificati dei costi senza penalizzare la qualità delle prestazioni, sia nell’assistenza medica sia nelle terapie e nella riabilitazione dopo un infortunio. Così facendo la Suva tutela i propri assicurati da spese mediche od ospedaliere ingiustificatamente elevate.
Il risparmio sui costi si traduce in premi più bassi
Nel 2023 la Suva ha verificato complessivamente 2,5 milioni di fatture emesse da medici e ospedali. Il 70% delle quali è stato elaborato automaticamente. Le 268’000 fatture (il 10,7%) che presentavano errori o imprecisioni sono state rispedite all’emittente per la relativa correzione. Il controllo sistematico delle fatture ha consentito di risparmiare 105 milioni di franchi di spese di cura (2022: 96 milioni di franchi, +10 %) a vantaggio di tutti gli assicurati, che infatti beneficeranno di una riduzione dei premi. «La Suva desidera fornire una buona assistenza agli assicurati, che a loro volta vogliono pagare premi bassi» afferma Michael Widmer, capo team Spese di cura alla Suva. «Per questo verifichiamo attentamente che i costi addebitati su ogni fattura coincidano davvero con le prestazioni fornite. Perché il controllo di oggi determina i premi di domani».
Come funziona il controllo delle fatture
Le fatture pervenute alla Suva vengono controllate automaticamente dal sistema. Se è tutto a posto, viene autorizzato il loro pagamento. Se invece il sistema individua errori o imprecisioni, le fatture vengono inoltrate alle specialiste e agli specialisti in spese di cura della Suva che controllano se le convenzioni tariffali sono state rispettate e se le cure sono effettivamente correlate all’infortunio. Se un’irregolarità non è giustificabile, la fattura viene rispedita all’emittente per la relativa correzione. Doppie fatture, conteggi sbagliati e prestazioni non assicurate sono i principali motivi di rigetto delle fatture.
Altre misure per contenere l’aumento dei costi
Tra le altre misure adottate dalla Suva per contenere i costi rientrano i tool per lo scambio elettronico di dati e informazionicon fornitori di prestazioni, le convenzioni tariffali con medici, ospedali e terapisti, la consulenza in merito all’applicazione delle tariffe nonché la verifica di richieste di benestare per i costi e dei preventivi.
Campagna di sensibilizzazione «Costi sotto controllo»
Con la campagna «Costi sotto controllo» la Suva vuole aumentare la consapevolezza dei datori di lavoro e dei lavoratori nei confronti dei costi di infortunio e sensibilizzare i fornitori di prestazioni mediche sulle misure volte a contenere l’aumento dei costi.