Le boe per le gare di vela, usate per delimitare i percorsi, vengono spostate frequentemente a causa delle variazioni di intensità e angolo del vento. Per riposizionarle servono molte persone, a bordo di barche a motore, per salpare le ancore a mano. Un considerevole sforzo fisico che comporta tempo, produce inquinamento e danneggia la fauna marina.
L’idea di GiPSy è nata proprio durante una lunga attesa in mare, quando Valentina Venturi, skipper di una barca da regata, perde la pazienza mentre aspetta che il campo di gara venga riposizionato dopo un salto di vento. È quello che mi racconta Valentina che, sin dal nostro primo incontro, mi è parsa una giovane determinata con in testa molte buone idee.
«Gommoni con a bordo volontari o professionisti approcciano le boe in acqua e cominciano a salpare le ancore manualmente. Oltre a faticare tantissimo per il loro duro lavoro, queste persone devono anche sopportare i pessimi commenti da parte dei gareggianti spazientiti!» aggiunge Valentina, CEO di Effetto Venturi.
Così viene progettata GiPSy, una boa innovativa che risolve questo problema in quanto è in grado di mantenere la propria posizione senz’ancora, con una precisione di 1,5 metri, grazie all’ausilio di due motori elettrici alimentati a batteria e al comando da remoto, tramite una Web-App via GSM, senza limiti di distanza. L’idea è nata nel 2016, e da quel momento Valentina ha iniziato a lavorare alacremente su diversi prototipi della boa. Ha fondato la sua prima startup a Lugano e poi una seconda ad Ascona, per poter industrializzare il prodotto che aveva in mente.
Il progetto è stato concretamente avviato nel mese di novembre 2021, con l’incorporazione di Effetto Venturi Sagl insieme al collega Mauro Bettazza «Mauro è un imprenditore, membro dello Yacht Club di Ascona e grande appassionato di innovazione, ed ha abbracciato il progetto in qualità di Business Angel» ci racconta ancora Valentina.
Da quel momento è stata una corsa contro il tempo. Dopo sei mesi di design e prototipazione, nell’aprile 2022 GiPSy è stata lanciata sul mercato ed è già stata venduta e noleggiata in più di trentacinque eventi, nazionali e internazionali, in sei diversi Paesi.
Gli ordini hanno cominciato a fioccare ma, purtroppo, la crisi ha generato difficoltà nell’approvvigionamento delle parti elettroniche e questo ha inevitabilmente rallentato, o quasi fermato, la produzione.
«In quel momento si è reso necessario un ulteriore investimento e qualche mese di progettazione per riuscire a diventare indipendenti da questa crisi e poter produrre le parti fondamentali necessarie al prodotto. È stato difficile, ma ne è valsa la pena» aggiunge Valentina, che tra noleggi e vendite, in dieci mesi, ha raggiunto circa duecento mila franchi di fatturato con clienti di massimo livello, operanti nel settore della vela, come ad esempio la Federazione Francese di Vela.
Dal suo debutto ad oggi, la boa è già stata utilizzata in Svizzera, Italia, Francia, Croazia, Ungheria e Cile. La Spagna sarà la prossima meta, dove c’è già un modello in dimostrazione grazie a dei rivenditori incontrati tramite la rete del programma Boldbrain Startup Challenge, il nostro acceleratore per giovani startup al quale Effetto Venturi ha partecipato lo scorso anno piazzandosi quarta nella classifica finale.
La partecipazione al programma Boldbrain è avvenuta un po’ per caso, quando nel 2021 Valentina, in Ticino da poco tempo, riceve l’informazione della cerimonia di premiazione di Boldbrain dalla sua fiduciaria e decide di presenziare alla serata. Così dopo la cerimonia, Valentina decide di candidare GiPSy all’edizione del 2022, dove viene poi selezionata. È durante questo percorso che conosce alcuni mentori che hanno giocato poi un ruolo fondamentale nell’avanzamento del suo progetto.
I fondatori di Effetto Venturi sono velisti dall’infanzia: Valentina Venturi ha una formazione di PhD in ingegneria meccanica con otto anni di esperienza al CERN (Centro Europeo Ricerca Nucleare) dove è stata anche Presidente dello Yachting Club, Mauro Bettazza imprenditore e investitore, mentre la Web-App è stata sviluppata da Sandro Mani, scienziato computazionale ETH, esperto in geo-informatica, velista e presidente dello Yachting Club di Ascona.
Insomma, un perfetto connubio di persone e competenze.
Ad oggi la loro invenzione sembra andare a gonfie vele, per questo stanno ora ampliando il team di lavoro e, quale obiettivo, oltre a nuove linee di prodotto per altri usi, Effetto Venturi sta cercando collaborazioni in Ticino per potersi rifornire del materiale di produzione a chilometro zero. Il 2023 sarà dedicato ad un nuovo progetto sulla mini-boa che, si spera, debutterà presto sui laghi e sui mari, un oggetto di semplice utilizzo per molteplici applicazioni.
Fiorenza Trento,
Resp. Marketing e comunicazione
Fondazione Agire
www.effettoventuri.eu | www.agire.ch