A fine novembre 2023 il Consiglio federale ha nominato tutti i membri del Consiglio della Suva per il mandato quadriennale 2024-2027. La settimana scorsa il Consiglio della Suva ha tenuto la sua prima seduta costitutiva alla sede principale della Suva a Lucerna. In tale occasione ha nominato in particolare il presidente e i due vicepresidenti nonché i membri e supplenti della Commissione del Consiglio della Suva e delle tre commissioni Controllo delle finanze, Controllo degli immobili e Assicurazione militare.
29 dei 40 membri del Consiglio si erano nuovamente messi a disposizione. Sono stati nominati 11 nuovi membri, di cui 8 donne e 3 uomini. La quota femminile nel Consiglio della Suva è salita complessivamente di 4 seggi e si attesta al 42,5 per cento (17 seggi). L’età media dei consiglieri è diminuita di poco più di tre anni rispetto a quella dei membri uscenti, scendendo a 54 anni. La componente italofona ha un esponente in più ed è ora rappresentata da 6 membri (15 per cento). La Svizzera romanda ha un seggio in meno ed è rappresentata da dieci membri (25 per cento). Restano invariati i membri provenienti dalla Svizzera tedesca, con 24 seggi (60 per cento). La Suva soddisfa quindi pienamente le direttive emanate dal Consiglio federale riguardo alla rappresentanza delle comunità linguistiche e dei generi.
L’attuale presidente del Consiglio della Suva, l’avvocato ticinese Gabriele Gendotti, è stato rieletto presidente. Daniel Lampart, primo segretario e capo economista dell’Unione sindacale svizzera (USS), è stato confermato vicepresidente in rappresentanza dei lavoratori. Dal lato dei datori di lavoro, il vicedirettore dell’Unione svizzera delle arti e mestieri (usam) Kurt Gfeller non si è più candidato alla carica di vicepresidente. Al suo posto è stato nominato Roland Müller, direttore dell’Unione svizzera degli imprenditori.
Così si è espresso Gabriele Gendotti, presidente del Consiglio della Suva: «I clienti della Suva sono sempre al centro di tutte le decisioni. Sono anche proprietari della Suva e le loro richieste vengono rappresentate nel Consiglio della Suva dagli esponenti dei datori di lavoro e dei lavoratori. Il partenariato sociale in seno al Consiglio della Suva, costruttivo e vissuto concretamente, permette di trovare soluzioni equilibrate e percorribili che vanno a rafforzare la piazza produttiva svizzera».
I clienti al centro: Suva e Consiglio della Suva
La Suva è la più grande assicurazione infortuni della Svizzera ed è una presenza importante nel panorama svizzero delle assicurazioni sociali. Circa la metà delle lavoratrici e dei lavoratori dipendenti in Svizzera è assicurata alla Suva contro le malattie professionali e gli infortuni. Il modello di attività della Suva comprende, oltre all’assicurazione, anche la prevenzione degli infortuni sul lavoro e nel tempo libero nonché la riabilitazione e il reinserimento dopo un infortunio. La Suva è finanziariamente autonoma e non persegue scopi di lucro. Distribuisce le eccedenze e gli utili ai suoi clienti sotto forma di riduzione dei premi, rafforzando in questo modo l’efficienza della piazza produttiva svizzera.
Il Consiglio della Suva, quale organo direttivo supremo dell’azienda, è incaricato principalmente di definire gli obiettivi strategici e i mezzi per il loro raggiungimento. È costituito all’insegna del partenariato sociale e comprende 16 rappresentanti ciascuno dei datori di lavoro e dei lavoratori nonché 8 esponenti della Confederazione. La sua composizione paritetica permette di trovare soluzioni condivise ed efficaci. Il Consiglio federale nomina i membri del Consiglio della Suva per un periodo di quattro anni. L’attuale composizione resterà in carica sino alla fine del 2027.
Regina Pinna-Marfurt – Portavoce