Le conseguenze del cambiamento climatico sono sempre più evidenti, in Svizzera e nel mondo. Le università e i centri di ricerca attivi sulla tematica progettano soluzioni per la mitigazione degli impatti negativi e creano opportunità di crescita per le nuove generazioni. Al contempo sono impegnati nell’attuazione di una mediazione scientifica destinata ai cittadini, volta non solo a sensibilizzare il pubblico sulle tematiche legate al cambiamento climatico, ma anche a renderlo partecipe verso l’adozione di stili di vita più consapevoli.
In questo scenario si inserisce il nuovo Centro competenze cambiamento climatico e territorio presentato alla stampa mercoledì 25 maggio dal Dipartimento ambiente costruzioni e design (DACD) della SUPSI. Un rafforzamento per il coordinamento delle competenze interdisciplinari presenti presso la SUPSI in un settore di crescente importanza in cui le attività di formazione e ricerca rivestono un ruolo determinante
Nel suo intervento, il Direttore del DACD Prof. Silvio Seno ha spiegato come “negli ultimi anni i temi relativi ai cambiamenti climatici sono stati affrontati in numerosi progetti di ricerca, in prestazioni di servizio e nei mandati pluriennali svolti dalla SUPSI in collaborazione con il Dipartimento del territorio e altri partner. La nascita del nuovo Centro costituisce una misura orientata al rafforzamento e al coordinamento delle competenze interdisciplinari presenti presso la SUPSI in un settore di crescente importanza in cui le attività di formazione e ricerca rivestono un ruolo determinante”.
Il nuovo centro – in cui sono attivi 50 ricercatori e ricercatrici – è nato per contribuire attivamente a rispondere alle crescenti emergenze dovute ai cambiamenti climatici globali. Le sue attività di ricerca sono articolate in tre macro-aree di competenza: studio dei fondamenti scientifici dei cambiamenti climatici; adattamento ai cambiamenti climatici; mitigazione dei cambiamenti climatici.
Cristian Scapozza, responsabile del nuovo Centro competenze, ha sottolineato che:
“Queste tre marco-aree di competenza sono state sviluppate con la volontà di declinare le risposte scientifiche al fenomeno globale del cambiamento climatico alla scala regionale e locale. Lavorando a stretto contatto con enti pubblici, associativi e scientifici, l’obiettivo del Centro competenze cambiamento climatico e territorio è quello di supportare la creazione di un territorio resiliente agli eventi climatici estremi”.
A questo proposito la collaborazione tra la SUPSI e l’Amministrazione cantonale prosegue da quasi un trentennio ed è di fondamentale importanza per le attività svolte a livello cantonale. Il mandato attualmente in corso consta di un importo di 1.5 milioni di franchi annui per il periodo 2020-2024. Le prestazioni erogate nell’ambito del mandato toccano i settori delle acque, dei pericoli naturali, della geologia, dell’energia, dei materiali e costruzioni, dello sviluppo sostenibile e della comunicazione.
Tra i partner anche TicinoEnergia, associazione neutrale e senza scopo di lucro con cui la SUPSI collabora a livello di formazione e in alcuni progetti di ricerca come ad esempio “Clima di domani: linee guida per l’edilizia”, volto a identificare buone pratiche progettuali e costruttive per gli edifici confrontati con sfide in termini di comfort e performance energetica in relazione al clima futuro.