In questo contributo, l’Organizzazione Svizzera Direzione lavori (OSD) vuole occuparsi della figura del committente che, assieme a quelle dei progettisti e del direttore dei lavori, è sicuramente la più importante e determinante per realizzare progetti di qualità.
Il committente rappresenta, senza ombra di dubbio, il cuore pulsante di tutto il processo; nessun progetto può nascere e vedersi realizzato senza un committente che decida di mettersi in gioco.
Troppo spesso, però, durante il percorso, ed in particolar modo in fase realizzativa, il committente non è pienamente consapevole del ruolo e delle responsabilità a cui deve adempiere o, rispettivamente, delegare ai progettisti ed al direttore dei lavori incaricato.
Questa situazione causa tensioni, incomprensioni e scontri tra gli attori coinvolti, che a volte portano alla progressiva perdita di fiducia tra le parti, compromettendo la buona riuscita del progetto stesso.
A tal proposito, anche se ancora poco conosciuta, dall’agosto 2020 la Società svizzera degli Ingegneri e Architetti (SIA) ha pubblicato il nuovo regolamento SIA 101 per le prestazioni dei committenti, una norma che definisce le tipiche prestazioni di competenza di un committente sia pubblico che privato.
La nuova norma si va ad affiancare ai più conosciuti regolamenti SIA per le prestazioni e per gli onorari dei progettisti (SIA 102, 103, 108 ed altri) e la fondamentale norma SIA 118 che regola i ruoli ed i rapporti con gli esecutori durante le fasi di cantiere.
Frutto di un grande lavoro da parte dei rappresentanti dei committenti pubblici e privati attivi in Svizzera e dei professionisti del settore, Il nuovo regolamento SIA 101 concerne ogni genere di committente attivo in Ticino e colma un vuoto conosciuto da tempo nel settore, ossia il chiarimento e la definizione dei compiti, delle funzioni e delle responsabilità del committente, fissando le sue prestazioni nelle differenti fasi di svolgimento di un progetto, definendone la nozione nonché quali servizi e compiti può o deve direttamente assumersi e quali invece possono essere delegati e quindi forniti da terzi.
Il committente riceve con la norma SIA 101 un documento che permette di definire i suoi diritti ma anche i suoi doveri. Ricevendo un importante aiuto per meglio comprendere le molte attività che è chiamato a svolgere.
Tale chiarezza permette di impostare in modo consapevole i rapporti tra i diversi attori, dando la possibilità di costruire quella fiducia reciproca fondamentale per l’ottenimento dei migliori risultati. Confrontandosi tra colleghi, è proprio la mancanza di fiducia reciproca tra committenti e professionisti, il motivo dei principali conflitti tra mandante e mandatario.
Non sempre adeguatamente consigliati, capita di trovarsi confrontati con committenti che dedicano le proprie energie su aspetti che potrebbero delegare trascurando i loro reali oneri, con il risultato di lasciare i professionisti a cui si affidano, senza le informazioni di cui hanno bisogno per svolgere adeguatamente il proprio mandato. Queste tensioni normalmente esplodono durante il cantiere, momento in cui il committente percepisce il peso dell’investimento economico e della complessità del processo costruttivo e, pensando di alleviarne il peso, gli addetti ai lavori tendono a coinvolgerlo meno, peggiorando la situazione.
L’utilizzo di uno strumento come la norma SIA 101 permette ai professionisti di descrive e definire insieme ai propri committenti i ruoli e le responsabilità delle parti, gettando le basi di un rapporto professionale e trasparente da cui può scaturire quella fiducia reciproca fondamentale per la buona riuscita di un progetto, rendendo così ogni parte proattiva e positivamente coinvolta.