Tutti conosciamo la spiacevole sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio. I corpi estranei sulla congiuntiva o sulla cornea sono solitamente facili da rimuovere. Tuttavia, se un corpo estraneo rimane incastrato nell’occhio o se l’occhio è gravemente contuso, questi infortuni possono portare, nel peggiore dei casi, alla cecità. La Suva registra ogni anno 23’700 infortuni professionali con lesioni agli occhi. Tra i tecnici della costruzione, le lesioni agli occhi si verificano circa il 50% più sovente rispetto alla media delle aziende svizzere assicurate presso la Suva! Questa cifra solleva delle domande.
Solo un attimo…
Secondo gli esperti della Suva, le ragioni di questo fenomeno potrebbero risiedere nell’evoluzione dei posti di lavoro e delle attività, che sono sempre più mutevoli e flessibili. Ad esempio, un tecnico della costruzione esegue una foratura «solo un attimo» o una tecnica della costruzione utilizza «velocemente» un disco da taglio. In questo contesto, una protezione adeguata degli occhi è spesso trascurata o semplicemente dimenticata. Portare occhiali di protezione adeguati dovrebbe essere così naturale come mettersi la
cintura di sicurezza in auto.
«Tuttavia, siamo ancora lontani dal raggiungere questo obiettivo», osservano i rappresentanti della Suva durante le loro ispezioni e visite alle aziende. Sarebbe utile che i professionisti della tecnica della costruzione si ricordassero a vicenda di portare gli occhiali di protezione, a tutti i livelli.
Oggi sono reperibili occhiali di design simili a quelli sportivi, aggiunge Christian Mahrer, responsabile della sicurezza sul lavoro e della protezione della salute. Per l’accettazione degli occhiali di protezione, è particolarmente consigliabile consentire ai dipendenti di scegliersi il proprio modello. È altrettanto importante adattare la protezione degli occhi e del viso alla rispettiva attività, sottolinea Mahrer. Proprio perché il numero di lesioni agli occhi tra i tecnici e le tecniche della costruzione è così allarmante, quest’anno si concentra sulla prevenzione delle lesioni all’organo visivo. «Seguiranno ulteriori misure di sensibilizzazione e offerte di prevenzione», afferma Christian Mahrer.
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Testo: Mirjam Viviani