Da inizio agosto, le predazioni da lupo sono nuovamente in forte aumento. La situazione è preoccupante in tutte le regioni in cui il lupo è presente. Anche in Ticino il quadro d’insieme è particolarmente difficile: diversi alpeggi di ovini e caprini hanno già dovuto essere scaricati. E, questione ancora più grave, molti alpigiani e alpigiane stanno seriamente considerando l’abbandono completo della gestione dei loro alpi. In Vallese, si registrano sempre più animali predati in situazioni con misure di protezione ufficiali.
Soprattutto nelle regioni in cui le regolazioni preventive dei lupi sono state bloccate nell’inverno 2023/2024 a causa dei ricorsi delle associazioni ambientaliste. D’altro canto, nelle regioni in cui la regolazione è stata attuata con successo, la situazione è rimasta finora tranquilla. Ciò dimostra chiaramente che la regolazione preventiva è efficace e necessaria. La SSEA continua anche ad esigere autorizzazioni di abbattimento immediate per tutti i lupi che mostrano comportamenti problematici, quali aggirare le misure di protezione delle greggi o avvicinarsi alle aree abitate.
Inoltre, rimarca con fermezza la sua richiesta di continuare la regolazione preventiva dei branchi di lupi. Infine esorta con urgenza i Cantoni a mettere a disposizione delle risorse finanziarie e umane a sufficienza per il prossimo periodo di regolazione, che è alle porte. A causa della primavera fredda e dello scioglimento tardivo della neve, quest’anno la salita all’alpe si è svolta in generale con due o tre settimane di ritardo rispetto agli anni precedenti. Pertanto, è presumibile che su molti degli alpi più in alto non sia stato possibile raggiungere il 75% del carico normale stabilito.
Per evitare riduzioni dei contributi, si consiglia ai responsabili degli alpeggi di rivolgersi all’ufficio cantonale competente e di presentare una richiesta. Si tratta infatti di un caso di forza maggiore e pertanto le richieste di solito possono essere approvate. Un buon strumento per stimare il carico previsto per il proprio alpeggio è il calcolatore UBG di Agate (menu “Carico stimato”).
Anche per la stagione 2024 per molte aziende di estivazione è stato molto difficile trovare personale adeguato. Con il progetto di ricerca “Alppersonal”, condotto dall’HAFL, la SSEA spera di poter contribuire alla ricerca di soluzioni concrete. I primi risultati delle interviste e del sondaggio online con pastori, alpigiane e alpigiani, sono attesi in autunno. Infine verranno redatte delle raccomandazioni pratiche sviluppate insieme al settore che appunto lavora nella pratica.
Informazioni
Erich von Siebenthal, Presidente SAV, Tel: 078 856 12 40
Selina Droz, Direttrice SAV, Tel: 079 892 44 22