La scelta della cassa pensione giusta rappresenta per le aziende una notevole problematica. A tale proposito, i datori di lavoro devono considerare che la decisione di rescindere un accordo di affiliazione in essere per affiliarsi a una nuova cassa pensione deve avvenire sempre con il consenso del personale o dell’eventuale rappresentanza dei lavoratori. In caso contrario, la disdetta dell’accordo di affiliazione non è valida. In una sentenza del 2020, il Tribunale federale ha confermato queste disposizioni di legge (articolo 11 LPP).
Confronto dei contributi e delle prestazioni
Se desiderate valutare un cambio di cassa pensione, è importante che possiate confrontare l’attuale piano di previdenza con quello della nuova cassa pensione. Ai fini del confronto, è più semplice quando i due piani di previdenza sono identici per quanto concerne le prestazioni assicurate (morte e invalidità) e gli accrediti di vecchiaia. In questo modo è possibile confrontare i contributi di rischio e i contributi alle spese di amministrazione. Come potrete constatare, su questo punto possono esserci notevoli differenze. Soprattutto nel campo delle soluzioni relative all’assicurazione integrale, i contributi di rischio e i contributi relativi alle spese amministrative possono risultare più elevati rispetto alle soluzioni assicurative autonome o parzialmente autonome. Importante è anche informarsi presso la nuova cassa pensione riguardo alle spese aggiuntive che potrebbero insorgere in futuro in caso di disdetta dell’accordo di affiliazione.
Altri aspetti da osservare
Altri parametri per il confronto, che potete in linea di principio trovare sul sito Web delle casse pensioni in questione, riguardano l’aliquota di conversione regolamentare, il tasso d’interesse per la rimunerazione degli averi di vecchiaia regolamentari degli anni scorsi, il regolamento di previdenza e il regolamento per la liquidazione parziale. Il confronto del grado di copertura delle casse pensioni è solo limitatamente significativo, poiché a tale proposito devono essere tenuti in considerazione anche il tasso d’interesse tecnico e i fondamenti tecnici utilizzati dalle casse pensioni. La sicurezza finanziaria di una cassa pensione può essere verificata accertandosi che il livello target delle riserve per fluttuazione di valore sia stato completamente raggiunto. Se così fosse, la cassa pensione dispone della piena capacità di rischio finanziaria. Devono essere confrontate anche le strategie di investimento delle casse. Maggiore è la quota di investimenti in valori reali (azioni, immobili) e più elevate saranno le oscillazioni dei corsi.
Intermediari assicurativi (consulenti e broker)
Sul mercato della previdenza professionale sono presenti molti intermediari assicurativi che offrono consulenze alle aziende. L’importante è che siano indipendenti e in grado di fornire una consulenza veramente neutrale e competente in relazione ad un eventuale cambio di cassa. Considerando il messaggio del Consiglio federale sull’ottimizzazione nel 2° pilastro, va inoltre messo in discussione l’attuale modello di commissioni, secondo cui la cassa pensione del datore di lavoro paga alla società di intermediazione un compenso per i servizi forniti. Il Consiglio nazionale intende occuparsi di questo progetto di legge nel corso di quest’anno.