L’ultimo treno Be 4/12 24 Magliasina ha lasciato la stazione di Lugano alla volta di Agno. Un momento festoso con autorità, azionisti, membri del Consiglio d’Amministrazione, collaboratori e media, tutti insieme, a bordo di un mezzo che ha fatto la storia di un’azienda e di un territorio molto legato al suo trenin.
Un viaggio di 15 minuti che ha suscitato l’emozione dei partecipanti che, giunti ad Agno, hanno assistito ai saluti di Clarissa Indemini, Presidente Ferrovie Luganesi SA (FLP), di Claudio Zali, Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del territorio, e di Roberto Ferroni, Direttore Ferrovie Luganesi SA (FLP).
Interventi che hanno permesso di ripercorre, in un clima festoso, una storia che corre sui binari da oltre 40 anni. Introdotto sulla linea con altri suoi sei simili sul finire degli anni ‘70, questo treno-spola con corse ogni 20 minuti aveva portato un grande cambio di approccio nel servizio che, da ferrovia regionale, diventava linea metropolitana di superficie.
Una risposta tangibile alle esigenze della gente e di un territorio che si confrontava con i primi problemi di mobilità. Risalgono poi agli anni successivi altri progressi come, per es., la creazione di parcheggi accanto alle fermate e il potenziamento del servizio con corse intermedie ogni 15 minuti nel 2007. Un salto avanti dietro l’altro accompagnato da un’utenza in costante crescita che sfiorava e superava il milione e mezzo nel 1980 e 1981 e si avvicinava al traguardo di oltre 2 milioni di viaggiatori l’anno nel 2011, per raggiungere i 2,5 milioni in epoca pre-pandemica.
Una storia di successo che è stata festeggiata ad Agno e che, nel saluto a questo treno arancione, dà il benvenuto ad un nuovo periodo storico in cui, nel presente, c’è già il domani. I nove nuovi Tramlink – tutti arrivati in Ticino, completando così il rinnovo della flotta – saranno gli stessi che vedremo circolare fra qualche anno in centro a Lugano, una volta giunta a compimento la Rete tram-treno del Luganese, progetto di cui FLP è parte integrante e che contribuirà a rivoluzionare la mobilità dell’intera regione.