L’intelligenza Artificiale (IA) sta rapidamente entrando a far parete della nostra vita quotidiana sia privata che professionale e il nostro settore non rappresenta un’eccezione. Dalla progettazione, all’ottimizzazione della gestione dei cantieri e fino all’automazione di alcune attività amministrative, l’intelligenza artificiale si sta affermando come uno strumento sempre più presente e potenzialmente determinante. Di conseguenza, anche le nostre professioni artigianali e tecniche si trovano oggi al centro di una trasformazione che non può essere ignorata.
Quindi la domanda mi viene spontanea: siamo di fronte a un rischio o a una risorsa?
La risposta dipende dal punto di vista e, soprattutto, da come questa tecnologia viene utilizzata nel nostro quotidiano. In determinati ambiti, l’IA può rappresentare un valido supporto, mentre in altri il suo impatto resta ancora marginale. Tuttavia, una cosa è certa: l’IA, in un modo o nell’altro, oggi ma maggiormente in futuro, sarà parte integrante della nostra realtà professionale.
Come per ogni innovazione tecnologica, la chiave risiede nell’utilizzo consapevole e responsabile. Se impiegata in modo ponderato e con senso critico, l’IA può semplificare compiti complessi, in particolare quelli di natura burocratica, consentendo di liberare risorse da destinare ad altre attività. In questo senso, non si tratta di sostituire l’uomo, ma di potenziarne il rendimento, lasciando che la tecnologia faccia da supporto. Resta tuttavia evidente che numerose attività manuali e operative, fondamentali nel settore dell’impiantistica, difficilmente potranno essere automatizzate in modo significativo nel breve periodo. Per questo motivo, investire nella formazione – sia teorica che pratica – rimane un imperativo. È proprio questo l’obiettivo centrale di suissetec: promuovere un percorso formativo di qualità, che consenta di affrontare il futuro con competenze solide e aggiornate.
Un altro elemento irrinunciabile è il fattore umano. Nessuna tecnologia sarà mai in grado di sostituire il valore del contatto diretto, della relazione interpersonale e della trasmissione di saperi tra generazioni. L’apprendistato, inteso come esperienza educativa e umana, è il fondamento su cui costruire il futuro professionale. Nella nostra realtà, con un crescente bisogno di ricambio generazionale, investire nella formazione di base e non considerandola come un costo, è di vitale importanza. Solo così sarà possibile tenere vive le nostre professioni e trasmetterle con passione alle nuove generazioni. Questo potrà garantire continuità alle imprese, che rappresentano una risorsa economica fondamentale della nostra realtà locale.
In conclusione, mi sento di dire che l’Intelligenza Artificiale non deve essere temuta, ma compresa e gestita in modo ragionevole. Unendo innovazione e tradizione potremo costruire un futuro dignitoso per le nostre professioni.
Alain Scheggia,
Segretario suissetec Ticino e Moesano
www.suissetec.ch